Ortopedia e Traumatologia, Medicina dello Sport

Tornare a muoversi e ritrovare il piacere delle piccole attività quotidiane con una protesi su misura è oggi una realtà della chirurgia ortopedica. La sostituzione “customizzata” è applicabile a tutte le grandi articolazioni: anca, ginocchio e spalla, e rappresenta la soluzione più efficace contro diverse patologie articolari. Ogni impianto viene adattato all’anatomia, al tipo di patologia e alla struttura ossea del paziente. Il vantaggio di questa tecnica rispetto ad una protesi classica è un recupero più rapido grazie ad una perfetta distribuzione delle forze garantita dall’adattabilità dell’impianto.

La protesi “custom made” è indicata in quei casi di particolari deformità articolari, legate ad artrosi causata da traumi o malattie congenite. Prima di intervenire si esegue una tac per avere una ricostruzione tridimensionale dell’articolazione e ottenere un impianto disegnato sulla conformazione anatomica del paziente. Nei casi invece di normale logoramento articolare dovuto all’età, la protesi di tipo “classico” in lega metallica è ancora la più utilizzata e garantisce un’ottima qualità di vita al paziente. Un’ultima tipologia da citare è costituita dalle protesi tumorali, utilizzate in caso di gravi perdite ossee conseguenti a tumori, a malattie metaboliche, osteoporosi e demineralizzazione.