Cerchi uno specialista in Ortopedia, Traumatologia e Medicina dello Sport? Puoi rivolgerti al professore Vincenzo Salini.
Corso Umberto I, 44 - 65122 Pescara (PE) - 393 8531775
Ospedale San Raffaele - Via Olgettina 60, Milano 02 26432643
Centro Medico Visconti di Modrone - Milano - 02 783241
Rigenesi - Roma - 06 85345584
Gemelli Point - Termoli - 0875 72201
Centro Medico Leonardo Da Vinci - Foggia - 0881 568517
CHI SONO
Specialista in Ortopedia e Traumatologia nonché in Medicina dello Sport, il Prof. Vincenzo Salini vanta un curriculum di altissimo livello nel settore della Chirurgia Ortopedica e Protesica, della Chirurgia del ginocchio e Riabilitazione. Al suo attivo ha circa novemila interventi e numerose pubblicazioni scientifiche relative ai suoi ambiti di competenza.
Oltre agli interventi classici in Ortopedia e Traumatologia, opera anche con le tecniche innovative di ortobiologia, utilizza la tecnica AMIS con approccio Bikini per le protesi di anca e approfondisce le modalità di utilizzo del PRP nel trattamento delle tendinopatie e delle pseudoartrosi. Inoltre, effettua interventi di medicina riabilitativa e di rigenerazione dei tessuti cartilaginei.
SPECIALISTA IN
Il Professore Vincenzo Salini ricopre il ruolo di Direttore dell’Unità di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano ed è Professore Ordinario proprio presso il San Raffaele, all'Università Vita-Salute.
E' specialista in Ortopedia e Traumatologia e in Medicina dello Sport.
Ha prestato servizio in diversi importanti Ospedali: Clinica Ortopedica e Traumatologica - Università G. d'Annunzio di Chieti, Royal London Hospital, Hopiteax du Sud di Marsiglia.
Il Prof. Salini ha conseguito la doppia specializzazione in Ortopedia e Traumatologia e in Medicina dello Sport, entrambe con il massimo dei voti e lode.
Dal 16/03/2020 a tutt’oggi ricopre il ruolo di Direttore della unità di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, e nella stessa data inizia anche l’attività come Professore Ordinario presso l’Università Vita-Salute di Milano.
Ha eseguito complessivamente circa 9000 interventi, di cui 3500 circa di chirurgia protesica (anca – ginocchio – spalla), 1500 circa di Medicina dello Sport e 4000 circa di traumatologia (arti – bacino).
Si occupa di medicina riabilitativa, studiando le varie tipologie di cellule staminali (anche da tessuto adiposo) ed il loro utilizzo in ambito chirurgico. Valuta il ruolo del PRP nel trattamento delle tendinopatie, delle lesioni muscolari e delle pseudoartrosi.
Specializzato in chirurgia protesica di anca e ginocchio e in revisioni complesse.
Società e Cariche scientifiche
- Membro del Consiglio Direttivo del AOTrauma dal 2013
- Membro del Consiglio Direttivo della Società italiana di Artroscopia
- Past Presidente della Accademia Universitaria di Ortopedia e Traumatologia (AUOT)
- Membro del Comitato Scientifico RIPRO (Registro Italiano Artroprotesi) presso l’Istituto Superiore di Sanità dal 2014
- Membro dell’Efort Trauma Education Group
- Membro della commissione federale medico-scientifica della FIGC
Ha prodotto 184 articoli scientifici su riviste nazionali ed internazionali, e partecipato alla redazione di numerosi libri e manuali.
Ha partecipato in qualità di relatore e/o di tutor a numerosi congressi e corsi nazionali e internazionali.
SPECIALISTA IN
Dopo la specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, nel 2001 ha conseguito anche la Specializzazione in Medicina dello Sport. La stretta connessione tra il settore ortopedico e traumatologico e la medicina sportiva lo ha portato a collaborare con importanti realtà del mondo dello sport professionistico.
Ha effettuato circa duemila interventi specifici nel settore della Medicina dello Sport, sia su atleti amatori sia professionisti, permettendo di riprendere le attività regolarmente, in breve tempo.
ATTIVITÀ E
Il corposo curriculum del Professore Vincenzo Salini, gli studi e le esperienze, lo hanno portato a maturare competenze in diversi settori.
Oltre alle attività legate agli interventi di Ortopedia e Traumatologia nonché alla Medicina dello Sport o agli impianti di protesi, vanta numerose pubblicazioni scientifiche su riviste mediche internazionali. Inoltre, ha rilasciato spesso interviste o scritto articoli divulgativi ed esplicativi su note riviste sportive e magazine di salute italiani. Alle attività di ricerca e di divulgazione affianca inoltre quella di docente universitario: tiene infatti regolari corsi presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
• Dal 1992 al 1996 il Prof. Salini ha prestato frequenza come Specializzando a tempo pieno presso l’Istituto di Clinica Ortopedica e Traumatologica diretto dal Prof. Claudio A. Orso e, nel 1995/1996, presso la Divisione di Chirurgia Artroscopica e del Ginocchio di Terni, Diretta dal Prof. G. Cerulli.
• Nel 1993 ha Lavorato come Specializzando a tempo pieno presso l’Orthopaedic Department del Royal London Hospital diretto dal Prof. M. A. R. Freeman, approfondendo le conoscenze sulla biomeccanica articolare del ginocchio e dell’anca partecipando a sedute operatorie e riunioni scientifiche. Presso lo stesso Ospedale, nel 1995 ha lavorato come Specializzando a tempo pieno all’Orthopaedic Department diretto dal Prof. G. Scott, partecipando all’attività clinico-assistenziale e di ricerca in biomateriali presso la Bone and Joint Research Unit.
• Nel 2001 ha prestato frequenza presso il Charing Cross Hospital and Imperial College di Londra, e nel 2005 presso il Service de Chirurgie Orthopédique et de Traumatologie – Chirurgie de l’Arthrose de Hanche e du Genou di Marsiglia.
• Ha rivestito il ruolo di Dirigente Medico di I livello presso la Divisione di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Civile di Pescara diretta dal Prof. E. Manes dal 1998 al 2001, e presso la Clinica Ortopedica e Traumatologica dell’Ospedale Clinicizzato Colle dell’Ara di Chieti diretta dal Prof. C.A. Orso dal 2001 al 2005.
• Consulente per la Chirurgia Artroscopica presso il P.O. “Val Vibrata” di Sant’Omero, ASL Teramo dal 2001 al 2003.
• Medico Sociale del Calcio Chieti nella stagione sportiva 1997/1998.
• Responsabile dell’Unita Operativa Semplice di Traumatologia dello Sport presso l’Ospedale Clinicizzato di Colle dell’Ara di Chieti dal 2004 al 2007.
• Professore Associato (II fascia) di Malattie dell’Apparato Locomotore (MED/33) presso la Clinica Ortopedica e Traumatologica dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti dal 2005.
• Professore Ordinario in Malattie dell’Apparato Locomotore presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti dal 2010.
• Responsabile Medico della Pescara Calcio S.p.A. dal 1998 al 2007.
• Responsabile Medico della Delfino Pescara S.r.l. dalla Stagione Sportiva 2009/10 a tutt’oggi.
• Consulente ortopedico della Polisportiva C.U.S. Chieti (Serie A2 Basket Femminile, Serie A2 Calcio a 5, Serie A2 Pallamano).
• Responsabile Medico dello Spezia Calcio (2021-2022)
• Il Prof Salini ha eseguito complessivamente circa 9.000 interventi, dei quali 3.500 di chirurgia protesica e 1.500 di Medicina dello Sport e 4000 di traumatologia (arti-bacino)
• Il Prof. Salini si occupa di medicina rigenerativa, studiando le varie tipologie di cellule staminali (anche da tessuto adiposo) ed il loro utilizzo in ambito chirurgico, oltre che della valutazione del ruolo del PRP nel trattamento delle tendinopatie, delle lesioni muscolari e delle pseudoartrosi.
• È stato responsabile, presso i laboratori del CE.S.I. della Fondazione Università G. d’Annunzio, della realizzazione di protocolli preclinici per valutare l’efficacia terapeutica delle cellule staminali derivate da Liquido Amniotico (LA) nel campo dell’ortopedia e della traumatologia.
• È stato Investigator nel “Prospective Outcome Study of the NCB Periprosthetic Proximal Femur Plate” e anche nello “Studio nazionale, multicentrico, sulla qualità dellaprofilassi tromboembolica in chirurgia ortopedica ”Registro italiano in ortopedia – Studiogiotto”
• Nel 2014 è stato Presidente del 72° Congresso S.O.T.I.C. svoltosi a Chieti (1° Corso di Aggiornamento SOTIC. Menisco up to date – Fratture metafisarie dell’arto inferiore)
• È membro per l’Italia dello Studio Multicentrico mondiale sul nuovo stelo di revisione “Redapt” della azienda Smith&Nephew.
• È incaricato dalla ditta Lepine, in collaborazione con altri colleghi europei, nel design e realizzazione di un nuovo stelo protesico per la chirurgia dell’anca.
• Coordinatore Scientifico dal 2002 al 2006 di diversi Congressi e incontri presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti sui temi della chirurgia artroscopica e protesica della spalla e del ginocchio.
• Responsabile scientifico del Corso di Aggiornamento “Le artropatie degenerative”, tenutosi a Torrevecchia Teatina (CH) nel 2006.
• Nel 2007 è stato Responsabile scientifico del congresso “Quelli che il basket…” tenutosi a Chieti presso l’Università “G. D’Annunzio”.
• Nel 2008 e nel 2010, a Chieti, è stato Presidente di due Corsi Teorici Pratici sul Trattamento dei traumi dell’apparato locomotore e sulla Fissazione Esterna. Sempre nel 2010 è stato anche Presidente del 69° Congresso Nazionale SOTIC.
• Responsabile dello studio “Valutazione posturale e delle articolazioni temporo-mandibolari prima e dopo intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore in pazienti con instabilità cronica anteriore”, in collaborazione con la Cattedra di Malattie dell’Apparato Locomotore dell’Università dell’Aquila, Cattedra di Ortognatodonzia Gnatologia dell’Università di Chieti ed Istituto di Scienze Radiologiche dell’Università di Chieti.
• Responsabile dello studio “Valutazione clinica, istologica e radiologica in vivo delle placche a compressione versus placche a stabilità angolare nelle fratture diafisarie delle ossa lunghe: esperienze su conigli adulti”, in collaborazione con l’Istituto di Scienze Radiologiche dell’Università di Chieti.
• Responsabile dell’Unità Operativa Ortopedia e Medicina Rigenerativa Stem TeCh Group nel 2009 e nel 2010.
• Membro dell’Editorial Board della rivista Internazionale “The Journal of Orthopedics-Clinical and Experimental”, edita da Bio-life s.a.s Editor in chief G. Cerulli.
• Responsabile della rubrica Medicina dello Sport del mensile Abruzzo Sport edito da Ecco Italia Srl.
• Co-editor della rivista Internazionale “The Journal of Orthopedics-Clinical and Experimental” edita dalla Bio-life s.a.s (Editor in chief Prof. G. Cerulli).
• Reviewer per il journal “Minerva Ortopedica e Traumatologica” da maggio 2013.
• Reviewer per il journal “Arthritis Care &Research” (settembre 2013).
• Reviewer per “l’Indian Journal Orthopaedics”.
Il Prof. Salini ha nel suo curriculum l'insegnamento in vari corsi universitarii:
• Ortopedia (Medicina e Chirurgia).
• Ortopedia e Traumatologia (Scienze delle attività Motorie e Sportive).
• Traumatologia Sportiva (Scienze delle attività Motorie e Sportive).
• Malattie dell’apparato locomotore (Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate).
• Patologie osteoarticolari (Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate).
• Malattie dell’apparato locomotore (Terapia occupazionale abilitante alla professione sanitaria di Terapista occupazionale).
• Malattie dell’apparato locomotore (Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica).
• Traumatologia (Medicina e Chirurgia).
• Malattie dell’apparato locomotore (Medicina e Chirurgia).
• Ad oggi ricopre il ruolo di Docente presso le seguenti Scuole di Specializzazione (con la materia di Malattie dell’apparato locomotore):
– Anestesia e Rianimazione);
– Pediatria;
– Chirurgia Generale);
– Radiodiagnostica e Radioterapia);
– Ginecologia e Ostetricia);
– Medicina dello Sport per la materia “Traumatologia II”;
– Neurochirurgia;
– Geriatria.
L'IMPORTANZA DELLA
Oltre alle attività di medico specializzato in Ortopedia e Traumatologia, il Professore Vincenzo Salini è un ricercatore che si occupa, tra le altre cose, di salute articolare. Negli ultimi anni, le scoperte scientifiche legate alla salute articolare hanno fatto passi da gigante, in particolare con l'ortobiologia e con l'uso di PRP, ossia dei fattori di crescita, che puntano a migliorare la qualità della cartilagine e la salute delle articolazioni.
Le articolazioni sono strutture complesse che congiungono le ossa del nostro corpo e permettono allo scheletro di svolgere la sua funzione di sostegno. Nel corpo umano sono circa 360, molto diverse fra di loro.
Nel corpo umano sono circa 360, molto diverse fra di loro, a seconda della funzione svolta. La distinzione più importante che le caratterizza è quella tra sinartrosi (articolazioni immobili) e diartrosi (quelle dotate di ampi movimenti). Esistono anche articolazioni semimobili, le anfiartrosi, dotate di movimenti limitati. A garantire la stabilità delle articolazioni abbiamo i legamenti e le capsule mentre la cartilagine ha l’importante compito di ridurre l’attrito fra i capi ossei. Il liquido sinoviale contenuto all’interno della capsula articolare funziona poi da lubrificante e “nutrimento” delle cartilagini. Dischi e menischi sono infine le strutture cartilaginee che permettono di ammortizzare urti e sollecitazioni.
Sono i muscoli e i tendini a garantire la corretta funzionalità delle articolazioni e, in particolare, i primi costituiscono una vera e propria impalcatura di sostegno in grado di assorbire urti e proteggere dai traumi.
Per ovviare a problemi e disturbi articolari, la miglior strategia d prevenzione delle lesioni è mantenere una muscolatura allenata attraverso una regolare attività fisica. Non sono da sottovalutare i segnali che arrivano dal corpo ed eventuali dolori articolari vanno interpretati di volta in volta. Se l’attività sembra svolta correttamente ma vi sono dei fastidi che persistono, allora è bene rivolgersi ad uno specialista per comprendere l’origine del problema. Per il benessere articolare, sono particolarmente indicate attività “dolci” come il nuoto, il ciclismo o le camminate in pianura, prestando tuttavia una particolare attenzione alla preparazione e all’allenamento in quanto ogni fisico è diverso. Quando si parla di salute delle articolazioni, un altro fattore importate da mantenere sotto controllo è il peso, in special modo per le articolazioni degli arti inferiori.
La displasia congenita dell’anca, più propriamente definita displasia evolutiva, è una deformità fra le più frequentemente riscontrate nei neonati, specialmente di sesso femminile.
Si tratta di un’anomalia di sviluppo che causa l’alterazione della forma e dei rapporti tra gli elementi dell’articolazione dell’anca. L’acetabolo, normalmente emisferico, si presenta in questo caso ovalizzato e appiattito e non congruente con la testa femorale rotonda in esso contenuta: questo determina una situazione di instabilità. Nel momento in cui il bambino acquista la posizione eretta, la testa femorale tende a fuoriuscire e le strutture capsulo-legamentose articolari si deformano e si allungano, Col passare del tempo alterazioni degenerative secondarie determinano un’artrosi dell’anca molto dolorosa ed estremamente invalidante, che necessita di un intervento di protesizzazione precoce.
Oggigiorno è possibile eseguire sul neonato, entro i tre mesi di vita, uno screening ecografico per individuare lo stadio della sola instabilità dell’anca. Questo per poter così effettuare un trattamento precoce evitando l’instaurarsi delle deformità secondarie e permettendo una maturazione normale dell’anca neonatale, prima che il bambino inizi a camminare.